KICK BOXING

Inizialmente intesa come disciplina nata da una rielaborazione prima giapponese e poi americana della Thai Boxe, privata dei colpi di gomito e di ginocchio, la Kick Boxing prevedeva le tecniche di boxe abbinate ai calci su tutto il corpo (esclusi la nuca ed il triangolo genitale), con i piedi coperti da particolari protezioni in plastica.

Oggi, il termine Kick Boxing ha assunto il significato più generale di sport da combattimento che distinguiamo in:
Kick. L’originale Kick Boxing nippo-americano con i noti low kicks permessi (calci sulle gambe) ed il contatto pieno di colpi. Si pratica sul ring della Boxe.
Full contact. Schema di calci e pugni in contatto pieno che colpiscono dalla cintura in su (low kicks vietati). Si pratica sul ring da Boxe.
High contact. Come il Full contact, ma a contatto leggero. Si pratica sul Tatami.
Kick High. Come la Kick, ma a contatto leggero. Si pratica sul Tatami.
Semi contact. Come il Full contact, ma a contatto leggero e con interruzione del combattimento ad ogni colpo singolo andato a segno, per attribuire il punto del colpo eseguito. Si pratica solo sul Tatami.

Kick boxing e k1 a Torino

All’interno delle palestre della miura opera da anni come per le altre discipline da combattimento il team della X1 boxing.
Fra i tanti atleti professionisti che hanno visto la Dojo Miura come luogo di duri allenamenti e sede della loro ascesa non possiamo che menzionare Roberto Cocco, fresco oltretutto di un titolo italiano di boxe.